Storie alla stazione
La stazione dei treni e’ per definizione un luogo di servizio in cui avvengono le operazioni di movimento dei treni e l’accesso alla rete dei passeggeri e della merce.Spesso viene indicata dall’opinione pubblica e dai mass media come luogo insicuro, pericoloso, sporco e poco ospitale: l’esatto opposto di un luogo che dovrebbe accogliere la gente in partenza o in arrivo dopo un lungo viaggio. Purtroppo questa triste descrizione a volte è vera, a volte invece è un luogo comune che ormai entrato nell’immaginario collettivo.
In realtà quando prendo un treno o quando vado in stazione solo per il gusto di provare a fare una foto mi accorgo che è un luogo di straordinaria bellezza, che pochi apprezzano. Un mondo a se’, una città dentro un’altra città, dove si incontrano persone di tutte le nazionalità, e dove si intrecciano sentimenti ed emozioni in un frenetico via e vai di gente.
Gente, tanta gente, a volte troppa, che corre per un treno in partenza o che rincorre un treno già partito, che sorride per una ragazza appena conosciuta, che piange per il figlio in partenza, che legge la gazzetta dello sport, che prega nella sala d’attesa, che saluta un amico, che si addormenta per un viaggio troppo lungo, che pensa alle vacanze appena finite, che spera una vita migliore, che sogna un treno dei desideri… In questo mondo a volte frenetico, a volte tranquillo e silenzioso e’ bello entrare in punta di piedi: mi piace mimetizzarmi per un attimo e iniziare a sognare proprio come fanno i bambini, aspettando un treno immaginario che arrivi e mi porti via. Un treno che mi porti lontano dalla solita routine, per esplorare luoghi più o meno reali, come in uno scorrere di pensieri liberi senza vincoli e limiti. Questa raccolta di foto, con l’aiuto del bianco e nero, ha quindi l’intento di trasmettere queste emozioni che a volte provo sedendomi sulla panchina di una stazione, aspettando un treno che prima o poi si fermi e mi porti lontano….